Si è conclusa con successo la 54ª edizione del Film Festival “Villa di Chiesa”, storica manifestazione della città di Iglesias e tra i festival cinematografici più longevi a livello nazionale.
L’edizione di quest’anno ha visto la partecipazione di 50 cortometraggi e documentari short, di cui 20 selezionati dal direttore artistico dott. Sergio Camboni, presentati nel corso delle tre serate organizzate dal Cineclub Iglesias, affiliato FEDIC (Federazione Italiana Cineclub) e parte della REEF – Rete Festival FEDIC. L’afflusso di pubblico è stato di circa 300 persone il tutte le giornate.
Durante la serata conclusiva sono stati consegnati i seguenti premi decretati dalla giuria di qualità:
Migliore Sceneggiatura: “La scelta” di Franco Ligalupi (Genova)
Migliore Fotografia: “Boredom” di Alessandro Pani (Cagliari)
Migliore Valorizzazione del Territorio: “Le quattro stagioni” di Michele Rosina (Iglesias)
Sono stati inoltre introdotti nuovi premi speciali:
Miglior lavoro realizzato con tecnologie innovative dell’intelligenza artificiale: “Quando la terra ricominciò a respirare” di Ignazio e Chiara Soddu (Iglesias)
Premio Speciale FEDIC, attribuito dalla giuria popolare che ha votato in sala durante le tre serate: “Polvere e pane”, realizzato dall’Università della Terza Età di Iglesias (UTE)
Classifica finale dei lavori in concorso
Sezione Fiction
1° classificato – “Un, due, tre… stella” di Enza Lasalandra
Motivazione: Documentario realizzato con cura tecnica e nella ricerca che aiuta a tramandare il ricordo della resistenza al nazifascismo e tenere saldi i valori della Costituzione Repubblicana
2° classificato – “Nel buio” di Massimiliano Cento Fanti e Fabio Ravioli
Motivazione: La tragedia della guerra vissuta attraverso gli occhi e le sensibilità di un bambino. Ancora oggi conflitti armati fanno crescere le nuove generazioni nella paura.
3° classificato – “Rame” di Alberto Vianello e Rosanna Reccia
Motivazione: Messaggio e racconto di forte impatto emotivo. Dal passato riaffiorano sofferenze sempre latenti. Con la tecnica del flash back e il bianco e nero, il rapporto tra dolore e prezzo da pagare.
Sezione Documentari
1° classificato – “La Settimana Santa” dell’Arciconfraternita del Sacro Monte di Iglesias
Motivazione: Un viaggio originale nell'intimità del rito. Ne rivela con originalità e discrezione le fasi preliminari, lo svolgimento e l'intensità partecipativa della comunità, sfuggendo alla tentazione da evento turistico.
2° classificato – “Mostra World Press” di Sergio Camboni Cineclub iglesias
Motivazione: Valorizza la fotografia come strumento di cronaca e lettura della realtà. La capacità straordinaria dell’immagine istantanea nel racconto documentale di eventi come guerre, mutazioni climatiche, rivolte sociali.
3° classificato – “Polvere e pane”, realizzato dall’Università della Terza Età di Iglesias (UTE)
Motivazione: La miniera, il lavoro, lo sfruttamento delle risorse e dell'umanità. Dalle ferite all'ambiente alla necessità di risanare i luoghi per restituire e costruire una speranza di rinascita al territorio.
Si ringraziano la Fondazione di Sardegna per il supporto economico, il Comune di Iglesias, la Fedic e tutti gli artisti che hanno contribuito ad allietare il pubblico con le loro esibizioni artistiche: la musicista Stefanie Muller (chitarra spagnola e classica), il Duo Veronica Maccioni (voce e bandoneón) e Ottavio Farci (contrabbasso), e il Coro Concordia Villa Ecclesiae, diretto da Paolo Autelitano.

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