Il fascino del mare d’inverno, in un’isola che non è solo meta per turisti, ma anche set cinematografico. È la città di Grado, la magica cornice in cui sono state effettuate le riprese de “Il diamante di Grado” per opera del Laboratorio Cormo Film di Cormons. Il poliziesco verrà proiettato venerdì 21 marzo alle 20.30 al Kinemax di piazza Vittoria, ed è frutto del lavoro di una troupe non professionista basato sull’omonimo romanzo del giornalista e scrittore triestino Paolo Pichierri. Due anni di lavorazione condensati nei mesi in cui l’isola è meno frequentata e molti esercenti hanno le saracinesche abbassate, così da poter sfruttare come ambientazione anche un celebre hotel in centro.
Oltre una ventina, i giorni di attività in cui il gruppo è rimasto impegnato a filmare, nei mesi più rigidi che abbracciano l’Isola del Sole. «Sono tutti attori non professionisti, ma con una grande professionalità – sottolinea Camerotto – e solo a causa degli impegni di ciascuno le riprese si sono dilatate nel tempo, spalmandosi in 23 o 24 giorni. Qualche weekend abbiamo dovuto rimandare a quello successivo, andando avanti così, comunque lo abbiamo completato con nostra grande soddisfazione». Una lavorazione alla quale hanno preso parte quattordici attori, venti comparse e diciotto persone di staff tecnico, tutti appartenenti al Fedic – Federazione italiana del Cineclub – cui sono affiliati tramite il Laboratorio cormonese. Oltre ai già citati Buiat, Ongaro e Giardelli, a calcare le scene è stata Cristina Ugomari (nel film Leda Salvati) insieme a Barbara Portelli (Ana, fidanzata di Branko) con i nipoti di “Tante” Ester Pavlić (Sabrina), Francesca Pellegrin (Claudia), Manuel Dominko (Philipp) e Davide Muscolino (Markus). Gli altri ruoli sono stati affidati ad Albino Pavlićr (il direttore di reception Bruno), Alviano Fabris (il signor Werner), Gianfranco Faganel (il dottor Cortesi) e Fabio Rodaro (Giovanni Messeni). Infine, Igor Brisini ha recitato la parte dello skipper “Cipi”, nelle scene girate in barca a fine estate.