La storia della Fedic ha profonde radici. Tanti nomi del cinema Italiano hanno lasciato un’impronta determinando la crescita ed il consolidamento di una delle più antiche associazioni di cultura cinematografica. Risulta naturale a qualche studioso, ricollegarsi con l’immensa fonte di memorie conservate negli archivi della gloriosa FEDIC. Essere appassionato di Cinema a volte risulta un gioco strettamente personale, a volte pure determinante per la conclusione di studi e dottorati. Vogliamo riportare l’esempio dello studente di Lettere e Filosofia, Giulio Della Rocca che nel 2009, in occasione di presentazione del suo percorso conclusivo, offriva presso l’Università degli studi di Roma TRE , l’esposizione della tesi di Laurea: Ettore Ferettini: “L’Uomo con la macchina da presa…”
Ettore Ferettini nato a Genova il 18-11-1925 e morto a Roma il 7-6-2008. Lavorava in banca e nel tempo libero era impegnato con la sua Super 8 a produrre cinema, come una vera e propria missione esistenziale. Dal 1967 Ettore Ferettini è stato socio del Cineclub Roma Fedic. «Autore dal 1957 al 2008 di circa 77 cortometraggi autoprodotti e con finalità espressamente culturali. Ebbe numerosi riconoscimenti a festival Nazionali ed internazionali.
Di seguito trovate la tesi di Giulio della Rocca.