Ciak For You_ROBERTO MERLINO

 










Per la rubrica Ciak for You, Fedic Magazine ha intervistato Roberto Merlino ( 6/8/1956), del Cineclub Corte Tripoli di Pisa. Nel corso della sua carriera ha realizzato oltre 100 film.


1)  qual è la  tua cinematografia di riferimento?

Nessuna in particolare

2)  qual è la tua modalita' di fruizione (film in sala, in cineclub, in TV, ai festival)?

Sala e tv per i lungometraggi.  Festival e Cineclub per i corti.

3) Nel giudicare un film cosa guardi principalmente?

In particolare mi colpisce la “correttezza” (o meno!) della sceneggiatura. Ma a volte è la fotografia che mi colpisce, oppure la recitazione… o altro ancora.


4) Hai un film a cui sei particolarmente legato. Per quale motivo?
Tanti film e di generi diversi. Non uno in particolare.

5) Come ti vedi sul set? qual è la tua caratteristica più evidente?

Credo di avere le idee chiare su quello che voglio fare (anche per un accurato lavoro preventivo, prima di andare sul set) e, di conseguenza, so impartire indicazioni chiare e pertinenti. In particolare credo di saper dirigere bene gli attori.

6) Sei d'accordo sull'affermazione di Quentin Tarantino. Io rubo da ogni singolo film. Rubo da tutti. I grandi artisti rubano, non  fanno omaggi.

Sì, sono perfettamente d’accordo: quando vedo qualcosa che mi piace ed emoziona non esito ad annotarla nel cervello e “copiarla” (più o meno platealmente) al momento opportuno.

7) Il tuo ciak personale che ricordi meglio di altri.

Una inquadratura in pianosequenza, girata di notte in un capannone, molto complessa, con movimenti di dolly, fumi, specchi ed altre “complicazioni”. Oltreché regista ero anche attore e giravo completamente nudo. Nell’arco di tre ore fummo costretti a battere 26 ciack, prima di arrivare alla versione voluta.

8) Quanto è cambiato il modo di fare cinema rispetto ai tuoi primi approcci?

E’ cambiato molto, anche e soprattutto perché -nel tempo- mi sono costruito una serie di validissimi collaboratori che mi permettono di concentrare il mio impegno sulle cose che ritengo di dover curare con più attenzione. Ovviamente anche la crescita tecnologica ha dato un contributo determinante: per  una dissolvenza incrociata (tanto per fare un esempio) quarant’anni fa dovevo fare una quarantina di chilometri per andare da un amico che, con una certa “fatica”, me la poteva realizzare. Ora, ovviamente, si fa in pochi secondi!

9) qual è il film  che prima o poi vorresti girare?

Ho 3 film nel cassetto: un corto, un medio e un lungo. Son lì da anni,… purtroppo!